mi sveglio (o sarebbe meglio dire: mi rendo di nuovo conto di esistere), scuoto ripetutamente la testa a destra e a sinistra (come nei peggiori cartoni animati dopo che il personaggio l'ha sbattuta da qualche parte..), guardo l'ora. le 9:10 (già 10 minuti di ritardo) mi alzo, mi vesto in un millesimo di secondo con cose trovate a caso per la casa. scendo. estraggo la macchina e parto.
a questo punto è giusto far notare che, fortunatamente abito piuttosto vicino all'ufficio, ma chiaramente appena uscito mi trovo davanti in ordine:
n.1 camion della spazzatura fermo nella mia corsia (+3 secondi per aggirarlo);
n.2 vecchie che se la girano in mezzo alla strada come se niente fosse (+40 secondi...);
n.1 automobile ferma, con motore e luci accese, sempre posizionata nella mia corsia (+5 secondi per capire che cazzo faceva, +0,001 secondi per passarla, bestemmie comprese);
n.1 camion della spazzatura fermo nella mia corsia (+3 secondi per aggirarlo);
n.2 vecchie che se la girano in mezzo alla strada come se niente fosse (+40 secondi...);
n.1 automobile ferma, con motore e luci accese, sempre posizionata nella mia corsia (+5 secondi per capire che cazzo faceva, +0,001 secondi per passarla, bestemmie comprese);
arrivo poi all'incrocio principale e non potevo che trovare i soliti beoti che non sanno dove andare. qui ci perdo poco comunque, dato che riesco ad infilarmi furtivamente tra un indeciso se girare a destra o a sinistra ed un freno che non so mica questo cosa combina.
procedo, costretto ai 30 all'ora da chi mi precede (e capisco rispettare i limiti ma qui si esagera..) finchè, finalmente, non raggiungo destinazione...
parcheggio e mi lancio verso l'edificio. intravedo un collega che mi insegue ma procedo senza quasi guardarlo. infilo le chiavi e varco la prima entrata.
procedo, costretto ai 30 all'ora da chi mi precede (e capisco rispettare i limiti ma qui si esagera..) finchè, finalmente, non raggiungo destinazione...
parcheggio e mi lancio verso l'edificio. intravedo un collega che mi insegue ma procedo senza quasi guardarlo. infilo le chiavi e varco la prima entrata.
salgo le scale 4 a 4 e sbatto rovinosamente contro la seconda porta, quella dell'ufficio.
chiusa.
realizzo.
sono il primo.
e con solo 40 minuti di ritardo.
non voglio sapere dove fossero (e dove sono) tutti. l'importante è ringraziare OGRE che veglia su di noi e sa sempre regalare momenti di gioia come questi..
ed ora devo pure uscire per delle stampe.. peccato solo che sia nuvoloso..
chiusa.
realizzo.
sono il primo.
e con solo 40 minuti di ritardo.
non voglio sapere dove fossero (e dove sono) tutti. l'importante è ringraziare OGRE che veglia su di noi e sa sempre regalare momenti di gioia come questi..
ed ora devo pure uscire per delle stampe.. peccato solo che sia nuvoloso..
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